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Kugelhupf

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Ho sempre pensato che l’Italia fosse un esempio di globalizzazione culinaria. Le invasioni e le conquiste fin dai tempi dei Greci e dei Romani, hanno introdotto nella cultura gastronomica italiana ricette e condimenti tipici di altri paesi e cosi troviamo sulle nostre tavole piatti arabi, francesi, austriaci, spagnoli, albanesi che si sono fusi nei secoli con i nostri gusti e hanno dato vita al patrimonio gastronomico che tutti ci invidiano. Oggi condivido una ricetta di famiglia tramandata da mia nonna Cristina che essendo nata in Istria, nel territorio italiano più ad est, aveva forti influenze culturali austriache ed ungheresi. Il Kugelhupf, o più italianizzato Cuguluf, è un dolce soffice e profumato da gustare a colazione come nelle grandi occasioni e le dosi di questa ricetta sono prese da un libro storico della cucina italiana, nella versione originale comprende anche uvetta e scaglie di mandorle e viene infornato nei tradizionali stampi scanalati tipici del nord Europa. E’ un dolce che va preparato senza fretta, con dedizione e pazienza e il risultato finale sarà indimenticabile!

Ingredienti:

300 g farina 00
150 g burro
40 g zucchero in polvere
20 g lievito di birra
mezzo bicchiere di latte
2 uova intere
2 tuorli
un pizzico di sale
buccia di mezzo limone
Prendere dai 300 grammi di farina una quantità di circa 80 grammi, metterli in una tazza insieme al lievito sbriciolato e aggiungendo poca acqua calda, formare un impasto non troppo morbido, coprire la tazza e metterlo a lievitare al buio per un quarto d’ora. Trasferire il burro morbido in un contenitore molto ampio e montarlo con lo zucchero rendendolo cremoso, aggiungere un tuorlo mescolando e due o tre cucchiai di farina quindi ancora un tuorlo e altra farina sempre mescolando bene e infine le due uova intere sempre alternate alla farina. Man mano che si lavora l’impasto aggiungere anche il latte tiepido e infine il pizzico di sale, la buccia grattugiata del limone e il lievito che nel frattempo sarà raddoppiato di volume. Quando i due impasti saranno uniti, iniziare a lavorarli con una spatola o con le mani sbattendoli energicamente, poi coprite e fate riposare ancora un paio d’ore. Trascorso il tempo sgonfiate la pasta lievitata con le mani e trasferitela nello stampo bene imburrato fino a che non arriva a metà, copritela e lasciate che arrivi, lievitando ancora, quasi all’orlo. A questo punto infornate il dolce in forno caldo a 170 gradi per mezz’ora. si mangia freddo cosparso di zucchero a velo o meglio ancora imbevuto in uno sciroppo al rum.
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