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Marzo 2020

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Il pane fatto in casa è un lusso che ci si può permettere quando non si ha fretta e il tempo è abbondante. “Il miracolo” dei lievitati è sempre affascinante e non c’è niente di più soddisfacente che riuscire a fare da soli il cibo per eccellenza, il più antico, il nutrimento per tutta la famiglia. Proviamo a realizzarlo con farine di buona qualità, possibilmente biologiche e con tanta pazienza e passione.

Pane rustico alle tre farine

Ingredienti Lievitino:
Questa pastella da preparare in anticipo, si userà per la lievitazione, usando una minima parte di lievito che ci permetterà di ottenere un pane più profumato e digeribile.
12 g lievito di birra
100 g farina 00
100 g acqua
1 cucchiaino di miele
In una ciotola sciogliere il lievito e il miele nell’acqua tiepida e aggiungere la farina, mescolare formando una pastella, chiudere con la pellicola e lasciare lievitare per circa un’ora nel forno spento.
Ingredienti Pane rustico:
300 g semola di grano duro Senatore Cappelli
100 g farina di grano tenero tipo 0
100 g farina integrale di grano tenero
350 ml di acqua tiepida
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaio di olio evo
lievitino
In una grande ciotola versare le tre farine, l’olio, il sale, aggiungere il lievitino e iniziare ad impastare aggiungendo poca acqua tiepida alla volta. L’impasto deve risultare molto morbido, trasferirlo sulla tavola di legno infarinata e lavorarlo ripiegandolo su se stesso aggiungendo poca farina per non asciugarlo troppo. Metterlo in una ciotola e incidere con un coltello il classico taglio a croce. Riporlo nel forno spento, coperto con la pellicola o con un canovaccio umido. Io l’ho fatto lievitare una notte intera ma il tempo più breve è di 5-6 ore, così otterremo la digeribilità che ci farà apprezzare ancora di più il nostro pane. Finito il tempo della lievitazione, dargli la forma desiderata e sistemarlo in un contenitore da forno per pane o in una pirofila unti con l’olio, incidere con il coltello dei tagli trasversali, coprirlo e farlo riposare ancora 2 ore circa. Metterlo in forno caldo a 250 gradi e dopo 10 minuti diminuire il calore a 200 gradi per circa 40-50 minuti.
Con il pane fatto in casa possiamo accompagnare qualsiasi cibo, io ho preparato la frittata di asparagi, la mia preferita, e ho farcito le fette di pane quando era ancora calda, per inumidirle.
Frittata di asparagi:
Tagliare 5 o 6 asparagi a pezzi non molto grandi fino a quando sono teneri, scartando la parte inferiore più coriacea. Metterli in una padella con poco olio farli insaporire e aggiungere mezzo bicchiere di acqua calda per cuocerli, condire con sale e pepe. In una ciotola a parte sbattere due uova intere con una foglia di menta spezzettata e aggiungerle agli asparagi, fare addensare la frittata e girarla una volta, spegnere subito il fuoco per lasciarla morbida ed umida.
Questi dolcetti sono facili e di effetto e possono essere preparati con i più piccoli. Questa versione prevede il rum e le prugne ma se li mangeranno anche i bambini possiamo sostituire l’alcol con la buccia dell’arancia grattugiata o con della vaniglia, mentre al posto delle prugne secche possiamo usare datteri, amarene sotto spirito o albicocche disidratate.
Ingredienti per 6-8 persone
200 g di prugne secche snocciolate
un bicchierino di rum
350 g di cioccolato fondente
un dl di panna
50 g di zucchero
150 g di cacao amaro in polvere
Lasciare le prugne a bagno nel rum per mezza giornata, poi sgocciolarle e tritarle. Scaldare la panna e sciogliervi lo zucchero e il cioccolato a pezzetti mescolando. Lasciare intiepidire e unire la purea di prugne. Mettere il composto in frigo per 12-24 ore, poi formare delle palline e farle rotolare nel cacao amaro. Conservare nel reparto più freddo del frigo.
E’ il classico svuota frigo questa crostata salata fatta con una pasta brisè friabile e un ripieno che può variare secondo la stagione e il gusto. Al prosciutto cotto e alla ricotta ho unito dei broccoletti ma anche carciofi, radicchio, peperoni, asparagi o scarola saranno abbinamenti perfetti per un piatto buono da mangiare anche freddo e ideale per un buffet.
Per la brisè
100 g di burro
200 g di farina
Impastare il burro ammorbidito con la farina e aggiungere acqua fredda quanto basta per ottenere un composto morbido e liscio. Si può sostituire il burro con 100 g di olio evo.
Ingredienti per la crostata
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
100 g ricotta di pecora
100 g prosciutto cotto
2 tuorli d’uovo
100 g di panna liquida
300 g broccoletti
mezzo spicchio di aglio
1 peperoncino piccolo
olio evo
noce moscata
sale
pepe
1 tuorlo d’uovo per spennellare la crostata
Tirare la brisè col mattarello ottenendo uno spessore non troppo sottile e adagiarla in una teglia da forno imburrata e infarinata. Preparare il ripieno mettendo nel mixer il prosciutto, la ricotta, il parmigiano, la noce moscata, la panna, i due tuorli, il sale e il pepe. Pulire e spezzettare i broccoletti, stufarli in padella con l’aglio, l’olio e il peperoncino fino a che non saranno appassiti. Con una forchetta bucherellare la pasta, farcirla con la verdura alla base e l’impasto di prosciutto e ricotta. Rifinire con la restante brisè formando l’incrocio tipico delle crostate dolci e spennellare con il tuorlo d’uovo.
Mettere la crostata in forno a 180 gradi per mezz’ora.
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